Quattro Università del SUD del nostro Bel Paese si sono contese il primo posto in una competition di ingegneri gestionali prossimi alla laurea. IG4U Challenge (www.ig4u.it), questo il nome dell'evento arrivato ormai alla sua terza edizione, è stato quest'anno ospitato presso l'Università di Salerno. Quaranta ragazzi, selezionati da ogni ateneo, hanno messo in atto le migliori strategie per far crescere il valore di mercato della loro impresa, in uno scenario che riflette quattro semestri di vita della stessa.

Partner tecnico e organizzativo del progetto è Artémat S.r.l., importante realtà nell'ambito della progettazione e sviluppo di business game per il training, il recruitment e l'employer branding, che quest'anno si è resa promotrice di una sfida in linea con l'EXPO di Milano, l'Esposizione Universale sul tema dell'alimentazione e della nutrizione. Tradizione e innovazione, insomma, per questo business game, come recita lo slogan preso in prestito dalle parole di R. Baden Powell: "Tutto col gioco ma niente per gioco".

Ma qual è l'idea alla base di questa iniziativa ed il suo obiettivo?

Tutti gli iscritti al II anno del corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale presso l'Università della Calabria, il Politecnico di Bari, l'Università di Palermo e l'Università di Salerno, per partecipare alla competition hanno dovuto superare la prova online IGRanking, test multidisciplinare, a risposta multipla, che ha consentito di valutare le skill economico-gestionali dei partecipanti. Attraverso questa prima selezione i ragazzi hanno avuto accesso alla seconda fase, il business game. La novità sostanziale dell'edizione di quest'anno è stato il forte accento sulle competenze trasversali – comunicazione, teamwork, motivazione – attraverso lo spazio lasciato alla autopresentazione dei ragazzi, il mentoring da parte delle aziende intervenute e la valutazione dei profili di personalità tramite questionario (TIPI – Ten Item Personality Inventory). Ogni singolo elemento è stato incrociato per poter completare il profilo di ciascun partecipante ed avere una valutazione completa delle competenze hard e soft dei ragazzi. La presenza della dott.ssa Lidia Grisi, psicologa del lavoro e delle organizzazioni collaboratrice di Artémat, ha favorito l'osservazione e valutazione dei ragazzi.

Gli otto team (due per Università, da cinque componenti l'uno) hanno avuto la possibilità di mostrare le loro capacità ad importanti multinazionali della consulenza, del settore finanziario e industriale quali, Engineering ed Ubi Banca Carime, alla loro seconda partecipazione, Capgemini e CNH Industrial. Fiore all'occhiello dell'edizione 2015 è stata la presenza di Save the Children, a sottolineare la rilevanza della valenza etica dell'impresa moderna.

Occasione unica per questi ragazzi ad un passo dalla laurea per farsi conoscere ed apprezzare a 360 gradi dalle aziende presenti e momento di riflessione per le università partecipanti sulla possibilità di migliorare la qualità dei percorsi formativi, ponendo maggiore attenzione sullo sviluppo delle competenze trasversali e non solo tecniche.

Per quanto riguarda la competizione, il team NdujaCal dell'Università della Calabria si è aggiudicato il primo posto. Il risultato conferma la validità dei metodi di formazione innovativi, come la simulazione manageriale, utilizzati già da qualche anno nel percorso di studi in Ingegneria Gestionale dell'Unical.

L'IGRanking è stato vinto da Nicol De Simone dell'Università di Salerno.

Esprime soddisfazione la padrona di casa, prof.ssa Francesca Michelino dell'Università di Salerno, felice di aver accolto studenti ed aziende presso il campus di Fisciano ed animata dall'entusiasmo di una iniziativa così innovativa rivolta a giovani e promettenti talenti.

Entusiasta la prof.ssa Francesca Guerriero, Coordinatrice del Corso di Studi in Ingegneria Gestionale dell'Università della Calabria, per il successo dei propri ragazzi e per il confermato successo dell'evento, avvalorando l'importanza che la completezza di un profilo è data anche dalle competenze trasversali, sulle quali le università si dovranno maggiormente attrezzare.

Altrettanto soddisfatti gli altri docenti: Erica Mazzola dell'Università di Palermo e Ilaria Giannoccaro del Politecnico di Bari.

Esprime compiacimento il prof. Gianpaolo Iazzolino, responsabile scientifico del progetto IG4U, per un evento che è cresciuto molto in soli tre anni fornendo un ottimo contributo al completamento del profilo formativo dell'ingegnere gestionale.

Il prossimo appuntamento con IG4U Challenge è già fissato per la sua quarta edizione al Giugno 2016 presso l'Università di Palermo.